A chi è rivolto
Alle neo mamme non beneficiarie di trattamenti di maternità
Descrizione
Domanda assegno di maternità per neo mamme che non beneficiano di trattamenti di maternità
Come fare
La domanda va presentata al comune di residenza presso l'ufficio assistenza al quale compete la verifica della sussistenza dei requisiti di legge per la concessione della prestazione (articoli 17 e seguenti del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 dicembre 2000 e ssmmii), entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall'effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.
La richiedente deve presentare la dichiarazione ISEE in corso di validità, fotocopia documento di Idendità e Codice Iban. Per le madri cittadine extracomunitarie fotocopia carta di soggiorno.
La madre richiedente deve essere residente nel territorio dello Stato italiano al momento della nascita del figlio o al momento dell’ingresso nella propria famiglia anagrafica del minore in adozione o in affidamento preadottivo.
L’importo dell’assegno viene rivalutato al 1 gennaio di ogni anno, sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati calcolato dall’ISTAT e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Cosa serve
L’assegno di Maternità spetta, per ogni figlio nato, alle donne che non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità (indennità o altri trattamenti economici a carico dei datori di lavoro privati o pubblici).
Cosa si ottiene
Tempi e scadenze
La pratica verrà evasa entro 30 giorni.
Quanto costa
Condizioni di servizio
L’assegno di Maternità spetta, per ogni figlio nato, alle donne che non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità (indennità o altri trattamenti economici a carico dei datori di lavoro privati o pubblici).
L’assegno di MATERNITÀ deve essere richiesto entro i sei mesi dal parto;
Contatti
Argomenti:Pagina aggiornata il 29/08/2024