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Descrizione

Con i secoli XV e XVI l'attività autonoma dei comuni piemontesi si indebolisce progressivamente. Al contrario, numerosi cominciano ad essere i bandi, sia campestri che politici. Essi deriverebbero dagli statuti: infatti, gli antichi statuti comunali comprendevano, solitamente nell'ultimo libro, diverse disposizioni sul risarcimento dei danni causati alle colture ed alle proprietà, nonché sulle relative ammende. A partire dal XVI secolo tale materia in Piemonte venne fatta oggetto di appositi regolamenti, appunto i bandi, i quali erano emanati dalla comunità o dai feudatari. I centri più importanti avevano anche bandi politici, i quali disciplinavano la polizia urbana, il commercio, la sicurezza, la viabilità pubblica, l'igiene, la sanità. Essi diventavano inefficaci dopo un anno dalla loro emanazione. Nel secolo XVIII solo l'approvazione del Senato conferì loro efficacia illimitata nel tempo ed istituì un controllo statale su di essi.

(trascrizioni a cura della dr.ssa Manassero Mirella)

Per il luogo di Pancalieri esistono i seguenti bandi, ciascuno con successive conferme:
01 aprile 1685, manoscritto
21 marzo 1688, manoscritto
17 aprile 1699, manoscritto
13 marzo 1711, manoscritto
27 febbraio 1731, manoscritto


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